Maria Chiara Briani, Presidente Ordine Assistenti Sociali Emilia-Romagna
Barbara Rosina, Presidente Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali
Massimo Bigoni, Avvocato
Serafino Corti, Coordinatore tecnico-scientifico e coordinatore Gruppo “Accessibilità universale” dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
Mirella Silvani, Vicepresidente Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali
Patrizia Castellucci, Direttore dei Servizi Sociali Azienda Usl Toscana Sud Est
Francesco Crisafulli, Responsabile Servizio Sociale per la Disabilità, Comune di Bologna
Fulvio De Nigris, Direttore Centro Studi per la Ricerca sul Coma
Claudia Resi, Responsabile P.O. Servizio Anziani e Adulti con disabilità, Unione Comuni Valle del Savio
Annamaria Costantini, Vicepresidente Ordine Assistenti Sociali Emilia-Romagna
Abstract:
Con il decreto legislativo n. 62 del 3 maggio 2024, viene disegnato il quadro normativo per dare
attuazione ai principi e ai contenuti della Legge Delega al Governo n. 227/21 e dare avvio a un nuovo approccio alla disabilità a livello nazionale e in tutti i territori.
Siamo di fronte a importanti e positivi cambiamenti nella definizione del concetto di disabilità: la
terminologia cambia e si adegua alla Convenzione ONU; non è più la disabilità ad essere grave o gravissima, ma sono i sostegni a dover essere adeguati e se necessario intensi, al fine di migliorare le capacità della persona e la sua inclusione attraverso la partecipazione alla vita sociale in termini di uguaglianza di accesso al sistema dei servizi e delle prestazioni, benessere nella vita quotidiana e garanzia dei diritti.
Il Progetto di vita, già introdotto dalla Legge 328/2000, è pienamente riconosciuto come punto di arrivo e di partenza per realizzare i desideri e le aspettative delle persone con disabilità e il loro diritto alla piena inclusione sociale.
Si tratta di un disegno complesso, ambizioso e sfidante per le organizzazioni e per i professionisti, che vede nella valutazione multidimensionale un nodo cruciale da cui si avviano tutti i percorsi e nel quale si ricompongono diverse responsabilità, competenze e funzioni.
Quali sono i principali elementi innovativi contenuti nel decreto e quali sono i cambiamenti che essi innescheranno? Verranno messi in luce nel workshop attraverso la presenza di partecipanti ai lavori dell’Osservatorio nazionale e le esperienze maturate negli anni, le sperimentazioni che interesseranno 9 Province e la voce di chi è impegnato quotidianamente nel dare concretezza alla norma: le persone con disabilità e i loro famigliari, i Comuni, il Terzo settore, gli assistenti sociali e tutti i professionisti.
Programma:
13.45 – Apertura dei lavori
Maria Chiara Briani
Barbara Rosina
14.15 – Interventi
– Il decreto legislativo 62/2024: i contenuti in un nuovo paradigma
Massimo Bigoni
– Le azioni dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità a supporto dell’attuazione del decreto legislativo 62/2024
Serafino Corti
– Nuovi approcci e le sfide per i professionisti: la prospettiva dell’assistente sociale
Mirella Silvani
15.15 Tavola rotonda
– “Le sperimentazioni territoriali e i percorsi in atto”
Patrizia Castellucci
Francesco Crisafulli
Fulvio De Nigris
Claudia Resi
Coordinamento di: Annamaria Costantini
16.00 Interventi e domande dal pubblico
* in attesa di conferma
Data | Sala | Ora |
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27 Novembre 2024 | Da definire | 13.45 - 16.30 |