Stefania Lanfranchi, Neurologa e direttrice UOC Parkinson
Sabrina Cordini, Fisioterapista
Ciro Cianciolo, Terapista occupazionale
Ilaria Lambiase, Logopedista
Cristiano Cocco, Coordinatore infermieristico
Fabrizio Meazza, Neuropsicologo
Federico Vigato, Moderatore
Abstract:
La Malattia di Parkinson, seconda patologia neurodegenerativa cronico-progressiva dopo la demenza tipo Alzheimer, avrà nei prossimi decenni un severo impatto socio assistenziale. Infatti è riconosciuto da diversi studi che l’incremento di incidenza della malattia stessa si verifica con il crescere dell’età con un rapporto maschi femmine di circa 2:1 e un range di incidenza che varia da 47 a 77 casi per 100.000 persone nella prima fascia di età superiore ai 45 anni e nella seconda fascia di età superiore ai 65 anni da 108 a 212 casi per 100000 persone. Nei paesi a maggior sviluppo economico si stima che il carico di spesa per la gestione della malattia sia in costante progressione, potendo raggiungere la cifra record di 79 miliardi di dollari nel 2037.
L’utilizzo di terapie farmacologiche e chirurgiche mirate hanno certamente migliorato la gestione delle persone affette da Malattia di Parkinson, anche se spesso la sintomatologia motoria risulta non responsiva a questo tipo di strategie terapeutiche. Da qui il crescente interesse nei confronti della riabilitazione come possibile terapia sinergica e coadiuvante per la presa in carico dei pazienti.
Il contesto riabilitativo multidisciplinare con attenzione rivolta non solo agli aspetti motori, ma anche a quelli non motori che inficiano grandemente l’autonomia, svolge un ruolo fondamentale per il miglioramento funzionale globale e recupero della disabilità che i pazienti parkinsoniani sviluppano con il progredire clinico della neurodegenerazione nigrostriatale.
La gestione della malattia di Parkinson richiede un approccio olistico e centrato sul paziente, una approfondita valutazione e una visione multidisciplinare.
Tutti gli attori di una equipe multidisciplinare sono coinvolti durante la degenza riabilitativa specialistica sin dall’ingresso del paziente: presa in carico medica e infermieristica e intervento di competenze specifiche: fisioterapisti-riabilitatori, logopedista, nutrizionista, terapista occupazionale e neuropsicologo.
L’obiettivo finale sarà quello di ridurre il più possibile le disabilità e recuperare le autonomie nelle attività della vita quotidiana, sociale e relazionale con conseguente miglioramento della qualità della vita.
Data | Sala | Ora |
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28 Novembre 2024 | Da definire | 14.00 - 16.00 |