MOTIVAZIONE DEL PREMIO: Il progetto ha carattere di innovazione gestionale ed organizzativa in quanto propone un modello di cura e prevenzione focalizzato sulla persona e le sue risorse, bisogni, priorità integrando approcci che condividono la matrice democratica, dialogica e umana con un conseguente benessere che ricade su pazienti, famiglie ed operatori. Il progetto rientra pienamente nei requisiti del premio poiché promuove un approccio globale al benessere psicologico della Persona dalla valenza non solo sanitaria ma anche sociale.
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: Il progetto risponde al criterio di innovatività gestionale grazie alla creazione di un prototipo di Progetto di vita, realizzato da un gruppo di lavoro con professionalità sociali e sanitarie, agevole per la compilazione secondo le indicazioni delle normative, e che offre anche delle note e degli esempi di compilazione che ne semplificano l’adozione. Lo strumento viaggia in parallelo alla sperimentazione nazionale, anticipandone in parte alcuni dei contenuti fondamentali e offrendosi come modello virtuoso da adottare sull’intero territorio nazionale.
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: Il progetto in essere dal 2006, risponde a pieno ai criteri di selezione del bando in quanto ad innovatività tecnologica per la costruzione di percorsi accessibili per le persone con difficoltà motorie, uditive e visive, sia gestionale poiché la sua realizzazione ha richiesto la partecipazione attiva degli Enti territoriali, del Terzo settore, dei cittadini ed il coinvolgimento di numerosi testimonial espressione della disabilità in Italia.
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: Il progetto merita di essere premiato poiché considerato innovativo nella modalità di promozione dell’integrazione sociosanitaria che stimola l’empowerment della comunità. L’obiettivo è quello di offrire un’assistenza domiciliare continuativa e individualizzata che non si limita alla cura sanitaria, ma si estende anche al sostegno psicologico. Questo approccio globale, che coinvolge non solo la persona non autosufficiente, ma anche i caregiver (familiari o badanti), rappresenta un elemento chiave del progetto di BENESSERE DI COMUNITÀ.