Daniela Pedrini, Ingegnere, Presidente SIAIS
Angelo Conti, Ingegnere, S.I.A.I.S. ETS
Eugenio Arbizzani, Architetto, Professore Ordinario, La Sapienza Università di Roma
Roberto Di Giulio, Architetto, Professore Ordinario, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara
Federico Boaron, Psichiatra, Direttore REMS di Reggio Emilia
L’architettura, l’ingegneria e le tecnologie avanzate stanno giocando un ruolo sempre più cruciale nello sviluppo di soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone anche non autosufficienti. Questi campi collaborano per creare ambienti inclusivi e sicuri, sfruttando innovazioni progettuali e tecnologie per facilitare le persone con difficoltà motorie, cognitive o sensoriali permanenti o temporanee.
Il Design Universale, approccio progettuale che mira a creare spazi utilizzabili da tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità, gli Spazi Multi-sensoriali per stimolare i sensi in modo sicuro e controllato (spazi “Snoezelen”), le Residenze e gli Ambienti Assistiti, strutture abitative che integrano tecnologie di assistenza e facilitano l’interazione tra gli abitanti, i Materiali Smart, la Domotica e Automazione, le Tecnologie integrate come luci automatiche, sistemi di rilevamento delle cadute e dispositivi di monitoraggio remoto che contribuiscono alla sicurezza, gli Edifici Intelligenti e Smart, la Robotica di Assistenza, ecc., sono tematiche tutte caratterizzate da progressi che consentono un’assistenza più personalizzata e un’autonomia maggiore, offrendo soluzioni sia per contesti residenziali sia per quelli sanitari. La collaborazione tra architetti, ingegneri, tecnologi, medici e professionisti sanitari continua a portare innovazioni fondamentali per garantire ambienti che siano accoglienti, sicuri e in grado di rispondere alle esigenze di chi vive una condizione particolare di non autosufficienza o di riabilitazione.
Un particolare esempio sarà dedicato alle REMS che rappresentano una risposta innovativa al problema del trattamento delle persone affette da patologie psichiatriche che hanno commesso reati, il loro obiettivo è garantire un ambiente sicuro e terapeutico per queste persone, offrendo un’alternativa umana e orientata alla riabilitazione. Le strutture delle REMS rappresentano quindi un passo avanti verso una gestione rispettosa delle persone con disturbi mentali, fornendo un ambiente dove la sicurezza e la riabilitazione sono integrati per dare nuove prospettive di vita ai pazienti.
Moderatore:
Angelo Conti
Relatori:
11:30 Introduzione a cura di Daniela Pedrini
11:35 Residenze per l’utente fragile: tipologie e tecnologie a cura di Eugenio Arbizzani
12:00 L’evoluzione della progettazione e realizzazione delle RSA a cura di Roberto di Giulio
12:25 Sicurezza e riabilitazione nelle REMS, come l’architettura si integra all’operatività a cura di Federico Boaron
12:50 Question time
13:00 Chiusura lavori
Data | Sala | Ora |
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27 Novembre 2024 | Da definire | 11.30 - 13.00 |