MP08

COME DISEGNARE LA FELICITÀ? 

Esempi di Smart e Age Friendly Environments per l’abitare del futuro

Abstract:

Come noto nel 2050 affronteremo il picco dell’invecchiamento della popolazione a fronte del calo drastico della natalità. Oltre alle implicazioni relative alla sostenibilità del sistema di welfare ciò pone una domanda di servizi che ad ora incontra, prevalentemente, una risposta dicotomica: rimanere a vivere a casa propria, con qualche aiuto esterno Vs. decidere di ricoverarsi in una struttura protetta.

Viceversa, osservando gli stili di vita, i valori ed i desideri delle generazioni X,Z e dei millennial, risulta scarsamente probabile che esse accettino di spendere gli ultimi anni di vita all’interno delle residenze così come le conosciamo oggi. Esiste quindi una terza via? Come possiamo immaginare una trasformazione urbana che proponga luoghi di vita pregni di senso ma nel contempo capaci di risultate sensibili ed “empatiche” ovvero in grado di cogliere, in anticipo, grazie alle tecnologie ed altri supporti sociali, le evoluzioni in atto nella persona?

Vi sono strumenti per predisporre, sin d’ora, alternative abitative e sociali costruite su modelli di inclusione in grado di fornire una sensazione “home like” evitando il pesante effetto legato all’istituzionalizzazione che, pur rimanendo una necessità di cura, assumerà un ruolo minoritario in futuro laddove sapremo modificare i percorsi di invecchiamento dei cittadini.