Parte 2^ – SERVIZI RESIDENZIALI
PRESENTAZIONE
Quando parliamo di inclusione sociale e di progetti di vita che la promuovano, ci riferiamo alla relazione tra la persona con disabilità e il contesto nel quale vive. La disabilità è il frutto della relazione tra persone con menomazioni e il loro contesti di vita (Convenzione ONU). Per lavorare con le persone con disabilità è necessario rivolgersi anche alla comunità nella quale le persone con disabilità vivono. Costruire progetti di vita significa costruire nuclei comunitari con e per la persona con disabilità.
Le persone con disabilità forniscono alle comunità l’opportunità di imparare a pensare e agire per convivere nelle differenze, ponendole di fronte ad una diversa concezione della qualità della vita potenzialmente evolutiva per tutti.
In questo senso promuovere il benessere e la qualità della vita delle persone con disabilità rappresenta un’opportunità di crescita per tutti ed è possibile farlo se si creano opportunità di scambio e relazione tra persone con disabilità e territorio, nella logica della reciprocità. E’ necessario che le persone con disabilità abitino i territori come cittadini e non solo come utenti.
Cosa è successo quando è arrivata la pandemia?
La pandemia da Covid 19 ha comportato uno stravolgimento ella vita nei servizi diurni e residenziali. D’improvviso è stato necessario riorganizzare le modalità concrete di erogazione del servizio tenendo in considerazione tutti i vincoli legati alla prevenzione del contagio.
Le esperienze nei vari servizi sono diversificate e ricche di intuizioni, coraggio, fantasia.
Questa trasformazione ha permesso di mantenere un legame con le persone con disabilità e le loro famiglie, generando nuovi spazi di ascolto e vicinanza dentro una rinnovata relazione di fiducia ed ha anche generato nuove possibilità di incontro facendo mergere nuove abilità e capacità di resilienza inaspettate.
PROGRAMMA
Progetto Psicotecnologie e preparazione esami ospedalieri – Centro Domus Laetitiae – Biella
Nadia Gargioni, Michela Braga, Veronica Cisini, Massimo Givone, Claudio Medda
Progetto Buoni Amici Social Street – Centro Atlantis – Treviso
Raffaella Munaretto, Stefania Volpato
Moderatore: Roberto Guzzi – RSD Parolina – Milano
OBIETTIVI
La seconda parte si pone i seguenti obiettivi: Condividere brevemente lo stato dei servizi per la disabilità complessa in seguito al Covid Ascoltare alcune esperienze concrete per riflettere sulle possibilità di lavoro con il territorio anche in presenza di disabilità complessa
PARTECIPANTI
Coordinatori dei servizi legati alla disabilità, educatori professionali, assistenti sociali, associazioni culturali, sportive e di volontariato.
Data | Sala | Ora |
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24 Novembre 2021 | REGENCY | 14.30 - 17.00 |