Davide Stecca, Hr Care Srl musicista, Biblioterapista, Docente ISNA MSE e Gentle Teaching RCVE
Abstract:
Agli operatori che lavorano nel contesto della disabilità viene richiesto di coniugare nella pratica quotidiana importanti dimensioni, quali il sostegno alla fragilità, la promozione della qualità di vita, dell’autonomia e delle possibilità per la persona di esprimere i propri bisogni e la gestione delle dinamiche comunitarie.
I comportamenti quali aggressività verbale e fisica, reazioni difensive, manifestazione di rabbia, trasgressione delle regole morali e sociali, possono mettere in difficoltà i curanti e generare negli stessi vissuti di impotenza e di stress; possono inoltre generare, se protratti nel tempo e continuativi, un impatto sulla vita comunitaria con l’aumento degli aspetti di conflittualità. Quando il personale non trova ad essi una lettura e interpretazione professionalmente adeguata, il verificarsi di questi episodi può portare alla limitazione della partecipazione dell’utente alla vita comunitaria, o ad una restrizione della libertà degli stessi, o a pratiche che potrebbero essere vissute come punitive da parte dell’utente.
La patogenesi di tali manifestazioni comportamentali è complessa, e secondo la teoria biopsicosociale (Engels,1977), la loro origine è da ricercarsi nell’interconnessione di fattori biologici, ambientali e psicosociali. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i comportamenti disfunzionali vengono interpretati esclusivamente come intrinseci alla persona, o intrinseci alla malattia, e non come risposta a fattori ambientali e sociali. Rovesciando tale prospettiva, risulta essenziale partire dal presupposto che il comportamento è il modo in cui un individuo agisce o reagisce quando si trova in rapporto con gli altri e con l’ambiente circostante.
Il Gentle Teaching si pone come obiettivo il progressivo abbandono, da parte del personale, di un approccio che si focalizza sui comportamenti disfunzionali e sulla loro gestione, e l’acquisizione progressiva della consapevolezza che essi rappresentino una modalità di espressione di uno stato di disagio.
Il Gentle Teaching è un approccio psicoeducativo sviluppato da John McGee (1942-2012) e i suoi colleghi, Daniel C. Hobbs e Paul Menousek, rivolto specificamente alle persone con disabilità, centrato sull’assunzione che le persone più vulnerabili hanno bisogno di sentirsi al sicuro e di essere coinvolti nella relazione di cura, per poter sperimentare stati di benessere.
“La connessione con gli altri è il centro della condizione umana”.
John McGee
Programma:
– I pilastri del Gentle Teaching
– L’uso consapevole degli strumenti del Gentle Teaching
– Esercitazioni pratiche sulla applicazione Gentle Teaching
La sessione è a numero chiuso, per un massimo di 20 partecipanti
Data | Sala | Ora |
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28 Novembre 2024 | Da definire | 11.30 - 12.30 |