A cura di
Associazione Rinata APS ETS e Equità & Sostenibilità®
Relatori

Elena Weber, Presidente APS Rinata, Direttore Generale Istituto Regionale Rittmeyer per i ciechi
Franco Iurlaro, Giornalista pubblicista, consulente e formatore socio sanitario
Elisabetta CantonAssistente sociale, manager socio sanitario
Marina Turci, Geriatra
Paola Licini, Assistente sociale, Direttore Centro di Servizi per anziani
Lara Soranzo, Formatore, Operatore Socio Sanitario in un’ A.P.S.P. trentina

MP01

LA RSA CHE VORREI: ORIENTATA AL BEN-ESSERE DELLA PERSONA IN CURA E DI CHI CURA

Uno sguardo a 360° sulla NNA, anche attraverso un management consapevole e con il supporto del volontariato

 

Abstract:

Il futuro vede gli anziani cittadini attivi delle comunità, grazie all’approccio sull’invecchiamento attivo e legato al rispetto dei diritti umani; le strutture che erogano servizi sociali, socio assistenziali, socio educativi, socio riabilitativi e socio sanitari, sono da oggi chiamate a ripensare le proprie attività da un lato, adeguando i propri valori a quelli della società. Nasce così l’idea di una RSA inserita nel contesto del proprio territorio: la RSA che vorrei (così abbiamo voluto chiamarla) è il fulcro della vita della comunità locale, inserita nel proprio quartiere e punto di riferimento socio sanitario, nella nuova condizione di Centro Servizi alla Persona. La RSA che vorrei solleva la famiglia dal carico del lavoro di cura, affiancandola – senza sostituirsi – nelle scelte necessarie per rispettare l’equilibrio familiare, contribuendo al fine di soddisfarne le necessità (assieme agli altri attori: servizi sociali, servizi sanitari, famiglie, terzo settore, ecc.) e creare un progetto olistico personalizzato e determinato dalla persona fragile, offrendo servizi adeguati ai bisogni e ai desideri della singola persona, dallo scenario domiciliare sino a quello residenziale. L’obiettivo è quello di proporre un nuovo modello organizzativo e culturale (frutto dell’esperienza, studio e ricerca multidisciplinare dei professionisti del settore) nell’offerta del sistema integrato dei servizi alla persona fragile, non autosufficiente, per il pubblico, profit e no profit.

 

Programma:

Elena Weber: uno sguardo sulla long term care nel 2030 (dall’omonima pubblicazione di European Ageing Network);

Franco Iurlaro: verso i Centri Servizi alla persona per la NNA: un nuovo modello a superamento delle attuali RSA, orientato al ben-essere della persona in cura e di chi cura, anche attraverso un management consapevole.

Elisabetta Canton: un modello di team di professionisti con una visione comune del miglioramento della qualità dei servizi di cura; la suggestione della bellezza.

Marina Turci: il ruolo della moderna geriatria nello scenario della riforma per i servizi della non autosufficienza (con accenni ai temi delle demenze, gli abusi, l’ageismo, alla gestione del P.A.I. in equipe multidisciplinare).

Lara Soranzo: Il valore della cura nell’esperienza degli O.S.S.

Paola Licini: la funzione del volontariato come partner nelle RSA.

 

Destinatari:

OSS, Assistente Sociale, Educatore, Caregiver, Dirigente e figure manageriali e di coordinamento, Medico/Geriatra, Psicologo, Medici e Geriatri

Data Sala Ora
13 Marzo 2024 LONGANESI 14.00 - 16.00