GP04

L’ESPRESSIVITÀ CORPOREA NELLA RELAZIONE: POSSIBILI AUTONOMIE

La riappropriazione di un sé corporeo capace di agire relazioni, nella consapevolezza e nel piacere delle interazioni

Abstract: 

La proposta psicomotoria si pone l’obiettivo di una consapevolezza corporea del soggetto, pur con i limiti e le condizioni che la situazione personale impone, di un ritrovato piacere del corpo che agisce, di una possibilità di relazione voluta e non subita, del mantenimento delle competenze e delle capacità, anche se residue.

Quello che si propone ai partecipanti è un laboratorio esperienziale, vissuto in prima persona, pur non escludendo osservatori “attivi”.

Si tratterà di un’azione nello spazio che utilizza oggetti non strutturati per consentire esperienze corporee individuali, volte alla percezione del sé, e di relazione, a coppie o in gruppo, per sperimentare attraverso la comunicazione non verbale la possibilità di rapporto su piani diversi da quello linguistico. L’intermediazione degli oggetti faciliterà la comunicazione. I conduttori moduleranno le indicazioni sulle risposte dei singoli e del gruppo, costruendo in tal modo un dialogo analogico, sensoriale, percettivo, in divenire e cocostruito.

Durante il workshop verranno inoltre proposte immagini, tramite foto e video, di esperienze di psicomotricità realizzate con anziani, caregiver, operatori.

Programma: 

– Accoglienza dei partecipanti al workshop
– Introduzione: “Il contributo prezioso della psicomotricità a professioni e servizi per anziani e caregiver”
Beatrice Longoni
– Presentazione della tematica attraverso la proiezione di slide
Donata Castiello e Anton Maria Chiossone
– Laboratorio esperienziale
Donata Castiello e Anton Maria Chiossone
– Si conclude con uno scambio di opinioni, riflessioni, suggestioni dei partecipanti e degli osservatori “attivi”

Per esigenze e caratteristiche del laboratorio esperienziale, il numero dei partecipanti potrà essere compreso fra 20 e 30.
Il numero dei partecipanti è calibrato sull’ampiezza dello spazio che l’organizzazione metterà a disposizione dell’azione laboratoriale.[1]

Ai partecipanti è richiesto abbigliamento comodo e calze antiscivolo (o piedi nudi).

[1] Per offrire ai partecipanti una situazione di apprendimento attivo e consapevole è necessario che l’ambiente fisico sia adeguato e confortevole, e che tenga conto del fatto che l’esperienza significativa del movimento può svilupparsi in ampiezza. Chiediamo agli organizzatori una attenzione a questi fattori determinanti: spazio adeguato al numero degli iscritti.

Destinatari:

OSS, Assistenti Sociali, Educatori, Caregiver, Dirigenti e figure manageriali e di coordinamento, Fisioterapisti, Terapisti occupazionali, Medici/Geriatri, Psicologi, Logopedisti e Psicomotricisti di RSA