A cura di
Mondo Snoezelen
Relatori

Marta Zerbinati, Psicologa, Responsabile Didattico di Focos Argento, Namaste Care Champion per l’Italia, Referente per l’Italia del DSDC, Università di Stirling, Docente Snoezelen certificato Isna Mse

Davide Stecca, Hr Care Srl musicista, Biblioterapista, Docente ISNA MSE e Gentle Teaching RCVE

MP14

PARTE 1: NAMASTE CARE

un intervento per la qualità di vita delle persone con demenza grave e terminale

 

Abstract:

Integrare nell’assistenza programmi specifici per il benessere delle persone con demenza avanzata è fondamentale, poiché spesso hanno difficoltà a comunicare e interagire con altre persone. Ciò significa che non sono più coinvolte nelle tradizionali attività ricreative e psicosociali realizzate nella residenza protetta e spesso trascorrono lunghe ore da sole nelle loro stanze. Inoltre, nelle fasi gravi della demenza, spesso il focus è solo sul corpo fisico. Questa enfasi sui bisogni fisici e di salute va a scapito dei bisogni legati all’Essere Persona, ai suoi bisogni psicologici e spirituali.
Namaste Care è un programma di intervento che si pone come obiettivo fornire, in maniera sistematica e strutturata, occasioni di connessione, relazione e stimolazione alle persone con demenza avanzata, per migliorare la loro qualità di vita, attraverso attività sensoriali, psico-sociali e spirituali. Creato da Joyce Simard nel 2013 negli Stati Uniti, è oggi diffuso, grazie a Namaste Care International, in moltissimi paesi al mondo.

 

Programma:

Dalle ore 14.00 alle ore 15.00

Il workshop sarà un’occasione per riflettere sui bisogni delle persone con demenza avanzata nelle residenze per anziani e per conoscere i principi chiave del programma Namaste Care, esempi di stimolazione che si possono proporre e le caratteristiche di un ambiente adeguato a proporre le sessioni Namaste.

– I bisogni delle persone con demenza nel fine vita e le criticità della cura e assistenza in un servizio residenziale per anziani

– Namaste Care: un programma di intervento per soddisfare i bisogni spirituali e psicologici della persona con demenza grave e terminale

– Un esempio di una stanza Namaste e quali attività possono essere proposte

– La diffusione del programma Namaste Care in Italia

– Il percorso formativo per diventare Operatore Namaste Care nel proprio servizio

 

 

PARTE 2: MUSICA E SNOEZELEN NELLE RESIDENZE PER ANZIANI

 

Abstract:

L’integrazione della musica e degli ambienti Snoezelen nelle residenze per anziani rappresenta un approccio innovativo e multidisciplinare per migliorare il benessere psicofisico degli ospiti. La musica, attraverso i suoi effetti terapeutici, può stimolare la memoria, alleviare l’ansia e migliorare l’umore, mentre gli ambienti Snoezelen offrono spazi multisensoriali progettati per promuovere il rilassamento e la stimolazione sensoriale.
Numerosi studi dimostrano che la terapia musicale può avere un impatto significativo sulle capacità cognitive ed emotive degli anziani, in particolare quelli affetti da demenza. Allo stesso modo, gli ambienti Snoezelen, attraverso l’uso di luci soffuse, suoni delicati, e materiali tattili, forniscono un rifugio sensoriale che può ridurre i livelli di stress e promuovere una sensazione di calma e sicurezza.
L’implementazione di programmi basati sulla musica e su esperienze Snoezelen nelle residenze per anziani richiede una pianificazione attenta e la formazione del personale per garantire che le attività siano adattate alle esigenze individuali degli ospiti. La combinazione di questi due approcci può favorire non solo il benessere individuale, ma anche migliorare l’interazione sociale e la qualità della vita complessiva all’interno delle strutture residenziali.
Il laboratorio “Musica e Snoezelen ” esplora l’impatto terapeutico della musica e delle vibrazioni sulle persone con disabilità e sugli anziani. Questo incontro si concentrerà sul potenziale della musica come strumento di stimolazione sensoriale, emotiva e motoria, offrendo un ambiente immersivo e multisensoriale grazie all’integrazione del metodo Snoezelen.

 

Programma:

Dalle ore 15.00 alle ore 16.00

Questo laboratorio offrirà ai partecipanti l’opportunità di sperimentare in prima persona le tecniche discusse, con sessioni pratiche e interattive volte a dimostrare l’efficacia della musica e delle vibrazioni nel migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e degli anziani.
Si potrà sperimentare in prima persona un percorso di musica attiva e/o passiva dell’approccio multisensoriale, comprendere quali sensazioni il nostro corpo percepisce con questa tecnica:

Il Potere della Musica e delle Vibrazioni:

– Analisi delle proprietà terapeutiche della musica e delle vibrazioni, con particolare attenzione ai loro effetti sul sistema nervoso e sul benessere generale.

– Studio di casi reali ed evidenze scientifiche sull’uso della musica in contesti terapeutici per persone con disabilità e anziani.

Musica Attiva e Movimento:

– Approfondimento sulla pratica della musica attiva, dove i partecipanti non sono semplici ascoltatori ma protagonisti che interagiscono con strumenti musicali.

– Esplorazione di tecniche e attività musicali progettate per stimolare il movimento, migliorare la coordinazione motoria e promuovere emozioni positive.

– Esempi pratici di esercizi musicali che incoraggiano la partecipazione attiva, il gioco e la creatività.

Benefici Emotivi e Relazionali:

– Discussione su come la musica può migliorare l’umore, ridurre lo stress e favorire la socializzazione tra i partecipanti.

– Esperienze condivise e testimonianze su come la musica e le vibrazioni possono trasformare il benessere emotivo e la qualità della vita.

 

 

La sessione è a numero chiuso, per un massimo di 20 partecipanti

Data Sala Ora
27 Novembre 2024 Da definire 14.00 - 16.00